<p style="text-align: justify;"><span style="font-size:18px;"><span style="font-family:Times New Roman,Times,serif;"><span style="color:#000000;">La letteratura degli stessi anni Novanta non ha evitato il dibattito e l’universalità di questa (nuova) tematica letteraria è evidenziata dal fatto che scrittori di orizzonti vari ne hanno parlato. Proprio da quest’universalità tematico-ideologica muove il presente elaborato volto ad analizzare il degrado del paesaggio africano nel discorso letterario camerunese e italiano della fine del XX e degli inizi del XXI secolo. Si tratta essenzialmente di scrittori degli ultimi anni Novanta e dei primi anni Duemila, quindi degli scrittori a noi contemporanei. La questione paesaggistica è affrontata in chiave globale e geografica, quanto aspetto e presentazione generale coinvolgente elementi fisici, biologici e antropici di questa particolare area del globo che costituisce l’Africa. Muovendo dalla testualizzazione del degrado, lo studio giunge a considerazioni varie sull’impegno degli scrittori presi in esame a favore dell’umanità e dell’ecologia non senza esaminare le forme di decadimento paesaggistico e le responsabilità umane del degrado.</span></span></span></p>